Cos’è e come funziona il laser diodo 808: la soluzione all’epilazione progressiva

Sei stanca/o di fare la ceretta o il rasoio e avere continuamente peli in crescita? Oggi l’epilazione laser diodo 808 è una delle invenzioni più apprezzate dal genere umano. Un trattamento che, con il giusto numero di sedute, ti consentirà di risolvere la problematica relativa alla crescita dei peli in ogni zona del corpo, ovviamente trattata in maniera differente.

In quest’articolo vedremo che cos’è il laser diodo 808, come funziona, dove effettuarlo e quali sono i risultati dopo il trattamento.

Saremo per te una guida alla scoperta di questa fantastica tecnologia che sta rivoluzionando il mondo dell’estetica e l’esigenza, sempre più frequente, di donne e uomini che scelgono questo trattamento. 

Che cos’è il laser diodo 808?

Il laser diodo 808 è un trattamento specifico per l’Eumelanina, e questo vuol dire che va a colpire meglio i peli scuri. E’ uno dei tre sistemi di epilazione laser, che va ad eliminare progressivamente e anche in modo permanente il 10-20% dei peli superflui a seduta. 

Come funziona?

Il laser diodo 808 è una tecnologia innovativa che non strappa il pelo, ma distrugge la radice (precisamente il follicolo) attraverso un raggio laser che colpisce il bulbo solo quando il pelo si trova nella fase anagen ovvero in cui è ricco di melanina.

Laser diodo 808: effetti dopo la seduta

In generale, dopo la prima seduta, i peli cadono in un intervallo di tempo compreso indicativamente tra i 7 e i 20 giorni. Un’informazione importante da recepire è che questi, inizialmente, ricresceranno. Saranno però più morbidi, volta dopo volta, fino alla totale scomparsa.

Inoltre è un trattamento che prevede un tot di sedute, per questo non ci si può fermare a metà ciclo, ma bisogna eseguire tutte le sedute programmate, affinché si vogliano ottenere i risultati prestabili. 

Laser diodo 808 all’inguine

Effettuare l’epilazione laser diodo 808 all’inguine è una delle invenzioni più apprezzate dalle donne e uomini. Ciò perché, in particolare nel periodo estivo, effettuare la ceretta periodicamente diventa fastidioso e a volte anche doloroso. Per questo si consiglia di eseguire il trattamento, per cui è necessario sottoporsi a tre o quattro sedute per ottenere dei risultati effettivi e immediati. Certamente il tutto dipende dalla tipologia del pelo e a seconda di ciò varia anche il costo. 

E’ molto importante, prima di eseguire il trattamento, avere una pelle sana e che non sia stata esposta al sole, sia nei giorni precedenti che in quelli successivi alla seduta. Inoltre è opportuno radere la zona interessata qualche giorno prima della seduta e occorre che i peli abbiano una lunghezza di appena qualche millimetro. 

Il laser all’inguine fa male?

Chiedersi se sia un trattamento doloroso oppure no è una delle domande più frequenti, soprattutto in una zona così delicata come l’inguine. Si può affermare con assoluta certezza che quasi nessun paziente avverte un vero e proprio dolore, ma solo i soggetti che hanno una bassa soglia del dolore e una pelle sensibile avvertono un semplice “solletico o picchettata simile al colpo di un elastico”. 

Chi è che non può sottoporsi al laser diodo 808?

Ci sono alcuni casi per cui si sconsiglia di evitare questo trattamento, ad esempio nei casi in cui una persona abbia una gravidanza, allattamento o mastopatia fibrocistica. 

Inoltre si sconsiglia questo trattamento in alcune zone del corpo, ad esempio intorno al seno oppure in tutto l’inguine. 

Differenza tra laser diodo 808 e Alessandrite

Le sedute di depilazione con Laser ad Alessandrite si svolgono in maniera semplice e soprattutto sono indolore per i pazienti. Durante il trattamento viene erogata dell’energia laser attraverso un manipolo, questa entra nella pelle e arriva fino al bulbo pilifero riuscendo così a indebolire la successiva ricrescita dei peli. 

Per questo, gli effetti dell’utilizzo del Laser ad Alessandrite sono visibili da subito, fin dal primo trattamento. Il numero di sedute consigliato nella maggior parte dei casi, per avere un buon risultato, è di 3/5 trattamenti, da realizzarsi ad un mese circa di distanza ognuno dall’altro.

Secondo gli esperti è bene non sottoporsi a questa tecnica di depilazione definitiva quando sono presenti nelle zone da depilare dei nei o delle lesioni oppure quando l’eventuale paziente ha un fototipo di pelle alto con pelle scura.